Quella che vedete è la porta magica, un vero e proprio portale in cui entrare per poter vivere la magica avventura nel regno incantato del Fiabosco.
La porta magica del Fiabosco ha un’origine millenaria e permette a chi vi entra di scordare se stesso nel mondo reale e allontanare i cattivi pensieri, quelli che a volte non ci permettono di essere completamente noi stessi.
Fiabosco, infatti, è proprio questo: un allontanamento dalla vita di tutti i giorni per fare ritorno alle cose semplici della vita:
- la mano del nostro bimbo stretta alla nostra
- l’aria pulita lontana dallo smog
- il distaccamento dai cellulari che, sempre più spesso, ci rubano tempo prezioso che potremmo dedicare a noi stessi o ai nostri piccoli.
Sempre più spesso pensiamo che sia fondamentale dedicare del tempo ai nostri figli, ma pensate se provassimo a invertire il punto di vista: e se fossero i nostri figli a dedicare del tempo a noi?
Sì, perché il Fiabosco è sviluppato per poter includere allo stesso modo grandi e piccini ed è pensato per fare in modo che la mamma, il papà e i loro piccoli condividano l’esperienza e collaborino per poter arrivare al risultato finale, ovvero l’apprendimento di un principio fondamentale: meglio meno, ma fatto meglio.